Ci sono poche cose nel poker che fanno stare meglio di portare a termine un ottimo bluff, ma fare una chiamata incredibile con un smascheramento di bluff potrebbe essere persino più gratificante!

Un acchiappabluff è una mano che non è poi così forte (magari è solo una carta alta all'Asso), ma che è abbastanza forte da battere la mano con cui il vostro avversario sta bluffando.

Quindi, come facciamo a capire se la situazione è quella giusta per fare una di quelle chiamate che passeranno alla storia? Ecco cinque consigli per sapere se avete in mano un buon acchiappabluff.

1. Controllate le vostre probabilità

Nel poker non dovete avere ragione ogni volta che chiamate. Se giocate la stessa mano mille volte e vincete più spesso di quanto perdiate, allora avete fatto la mossa giusta.

In quale percentuale delle mani il vostro avversario ha la mano che fa credere di avere e in quale percentuale invece sta bluffando? Normalmente, non dobbiamo vincere tanto quanto potremmo pensare affinchè il rapporto rischio/risultato di un acchiappabluff porti profitto.

Contro una puntata delle dimensioni del piatto, dobbiamo vincere almeno una volta su tre. Contro una puntata delle dimensioni di metà piatto, ci basta vincere una volta su quattro! A seconda delle azioni dell'avversario e delle vostre mani giocate contro di lui, pensate che sta bluffando abbastanza in questa situazione affinché la vostra chiamata porti profitto? E allora fatela!

2. Ripensate all'azione

Un buon bluff a poker deve avere un senso dall'inizio alla fine. La storia che il vostro avversario è confusionario? La dimensione della puntata non ha senso rispetto al modo in cui ha giocato nelle street precedenti? Per esempio, l'avversario ha fatto check con un flop con un progetto di colore, ma poi chiama la mia puntata al turn.

Dopodichè fa raise alla mia puntata delle dimensioni del piatto al river, quando il colore è completo. Beh, la cosa è un po' sospetta. Sta rappresentando una mano che è molto raro avere, perchè avrebbe fatto c-bet praticamente sempre con il miglior progetto di colore, a partire dal flop. Per questo motivo probabilmente sta bluffando e quindi sta a voi beccarlo!

3. Considerate la forza della vostra mano

Pensate a tutte le diverse mani che avete giocato in questo modo, in questa situazione. Se facciamo una classifica di tutte le mani con cui arrivereste al river e state tenendo una mano che è in cima al vostro range, dovrebbe essere più probabile da parte vostra fare quella incredibile chiamata.

Il vostro avversario starà anche lui cercando di ridurvi a un range di mani e molto probabilmente penserà che abbiate una mano peggiore di quella che avete in realtà. A seconda della cifra che il vostro avversario punta, dovrete chiamare con la mano migliore del vostro range, anche se è solo un acchiappabluff.

Il carisma di Lucia Navarro

4. Fate attenzione ai blocker

I blocker sono carte che rendono meno probabile che il nostro avversario abbia il meglio del suo range. Se abbiamo l'Asso di picche con un board con tre carte di picche, l'avversario non può avere il colore più alto. Se sta giocando la mano come se ce l'avesse, dovrebbe suonarvi in testa un allarme.

Oppure poniamo che a tavola ci sia QJ4K6 senza possibilità di fare colore. Voi in mano avete TT, quindi avete la metà dei dieci disponibili. Se l'avversario gioca il river come se avesse la scala poker più alta, dovreste essere sospettosi. Se blocchiamo la mano più forte del nostro avversario, dovremmo fare chiamate acchiappabluff più spesso.

5. Pensate alla forza relativa

Il vostro acchiappabluff non deve essere per forza una mano molto forte. Anzi, per definizione non lo è. Ma DEVE battere la mano con cui il vostro avversario potrebbe stare bluffando. Non c'è nulla di peggio che sapere che l'avversario bluffa, chiamare e comunque perdere contro una mano migliore.

Pensate con attenzione a come hanno giocato nelle street precedenti e quali mani potrebbero avere per essere arrivati fino al river. Magari avevano un progetto di colore che non si è concretizzato. Potreste aver fatto una buona lettura e chiamare con la carta alta al re, ma se l'avversario aveva il progetto per il colore più alto vi batterà comunque con il suo asso.

Sapere che l'avversario sta bluffando è solo metà della battaglia. L'altra metà è chiaramente essere in grado di battere i giocatori di poker al momento di mostrare le carte.

*Il testo dell'articolo è stato redatto da Lucia Navarro.