Gli allenatori di poker analizzano i database e, nelle loro attente analisi, le partite di migliaia di giocatori. E indovinate un po’? Ci sono errori comuni che sono parecchio diffusi e che appaiono a qualsiasi livello di abilità.
Anche se i giocatori a volte affrontano problemi particolari, la maggior parte degli errori hanno degli schemi sorprendentemente simili, che rimandano direttamente al tavolo da poker.
Alcune lacune nel gioco appaiono di continuo, colpiscono la maggioranza dei giocatori e sono responsabili della fetta più grande delle perdite rispetto alla percentuale di vincita.
È probabile che abbiate anche voi qualcuna di queste lacune e, per le probabilità poker, potrete migliorare di parecchio la vostra percentuale di vincita concentrandovi sulla lista di questo articolo del blog di 888poker,
1. Perdersi del valore
Ci sono molti stili diversi nel poker che creano profitto. Ma il nucleo di ogni stile e la colonna di ogni vincita è sempre lo stesso: l’abilità di estrarre il massimo valore da mani di poker forti.
I giocatori amatoriali di poker effettuano scelte caute, puntano troppo poco e si perdono l’opportunità di aumentare il valore:
- i migliori giocatori fanno slowplay solo in situazioni molto specifiche e sono protagonisti di puntate di grandi dimensioni quando sono forti;
- i migliori giocatori sono anche in grado di estrarre un po’ di valore con dimensioni di puntata minori in situazioni in cui un giocatore più debole farebbe semplicemente check a poker.
2. Difesa delle BB
La maggior parte dei giocatori di poker non pensa troppo a quanto ampia (ovvero a quante combinazioni corrisponde) deve essere la difesa della big blind quando si affronta un open raise.
I buoni giocatori difendono con un range ampio di mani la big blind. Ma sanno che un leggero cambiamento nella dimensione dell’open raise iniziale può avere un impatto importante sul range giusto per difendere.
Un giocatore poco esperto potrebbe difendere con lo stesso range sia se l’avversario fa un open-raise da 2bb che da 3bb.
Un buon giocatore, invece, sa che le due strategie di difesa saranno parecchio diverse.
3. Completamento dalla SB
I giocatori che vincono più spesso hanno una importante strategia di completamento dalla SB, sia nell’uno contro uno poker che in partite con più giocatori. Non solo avere un range di completamento dalla SB è giusto secondo la GTO, ma può portare molto profitto in maniera exploitativa.
I giocatori con meno esperienza hanno paura di completare il piccolo buio perchè hanno imparato che limpare prima del flop è una strategia debole.
Ed è vero, limpare nel preflop quando non ha ancora aperto nessuno di solito non è l’opzione migliore. Ma completare dalla SB è diverso e può portare a un aumento delle vincite quando lo si fa in maniera corretta.
4. Problemi generali di VPIP e PFR
Facendo un ragionamento generale, molti giocatori hanno problemi in tutto il loro approccio al gioco nel preflop. Anche se ogni problema nel preflop può essere di poco conto, gli errori si sommano velocemente se se ne fanno tanti.
Un giocatore cash 6max dovrebbe avere un VPIP poker tra 23 e 30 e un PFR tra 19 e 23.
Molti giocatori finiscono al di sotto o al di sopra di queste forbici a causa di una serie di errori nel preflop.
I problemi comuni nel preflop includono:
- perdere occasioni di rubare le blind in posizione avanzata;
- difendere troppo wide o troppo tight contro le 3 e 4bet;
- fare 3 e 4bet poker in maniera troppo tight o troppo aggressiva.
5. Occasioni per bluffare perse
Molti giocatori hanno paura di agire quando hanno di fronte buone possibilità di bluffare (o magari non le sanno riconoscere).
Anche se bluffare a poker è meno importante, in media, di puntare per estrarre valore, molta della percentuale di vincita viene persa a causa di check passivi con mani non buone che in qualche occasione andavano usate per bluffare.
6. Aggressione forzata
Per aggressione forzata si intende fare bluff o semi-bluff con mani o in situazioni in cui non ha senso farlo.
Un esempio semplice è puntare di nuovo al turn con in mano carte pessime, quando abbiamo semi-bluff migliori nel nostro range come dei progetti di mano.
Ironicamente, un giocatore può perdersi molte buone opportunità di bluffare (come detto prima) ma poi forzare l’aggressione quando bluffa davvero.
La combinazione tra perdere buoni bluff e poi bluffare in situazioni che non creano profitto si mangia lentamente la percentuale totale di vincita.
7. Range di continuità senza senso
Questa ampia lacuna si riferisce a dei range di continuità costruiti male quando si affrontano puntate e raise in situazione di preflop, flop o turn.
I range di continuità dovrebbero cambiare a seconda della dimensione della puntata o del raise, della texture del board e della situazione.
Per imparare questa abilità ci vuole un po’ e persino i buoni giocatori di poker continuano a migliorare il proprio gioco parecchio tempo dopo aver generato una percentuale di vincite positiva. Non c’è nessun trucchetto che serva come scorciatoia per ottenere questa abilità.
Il giocatore medio continua troppo wide o troppo tight contro puntate e raise e questo alla fine porta a una perdita di percentuale di vincite.
8. Stationing
Con la parola Stationing si intendono i due seguenti scenari:
- quando si chiama in maniera troppo wide (calling station);
- quando si folda continuamente di fronte a un’aggressione, specialmente al river nel poker (folding station).
Alcuni giocatori pensano sempre che l’avversario stia bluffando e fanno chiamate molto wide al river.
Altri giocatori odiano il rischio e tendono a foldare praticamente qualsiasi cosa quando vengono aggrediti, anche se il rischio di perdere è basso.
9. BRM – Gestione del bankroll
La maggior parte dei giocatori sa che dobbiamo avere un numero specifico di buy-in nel nostro bankroll, o rischiamo di perdere tutto.
Ma sfortunatamente, molti giocatori hanno il problema opposto. Costruire un bankroll enorme prima di passare al prossimo limite è perdere enormi opportunità e tempo,
Molte fonti che danno consigli sulla gestione del bankroll sono troppo conservative. Quando si affrontano perdite iniziali, non considerano il fatto che il giocatore può scendere di livello di puntata.
E alla fine per i giocatori ci vuole troppo tempo per raggiungere il livello superiore rispetto a quello che ci vorrebbe in teoria.
10. Mentalità
Il poker è un gioco rigoroso e che richiede una mentalità di alto livello. Se vogliamo raggiungere il nostro massimo potenziale, le nostre capacità mentali devono essere al massimo per portare a casa quel titolo del WPT Poker Tour!
Ma è più facile a dirsi che a farsi e la carriera di molti giocatori di poker non decolla mai perchè questi giocatori non investono il tempo e le risorse necessarie nello sviluppo del loro gioco mentale e nello studio rapido del poker!
11. Dimensioni di puntata deboli
Le dimensioni di puntata sono una delle aree più complesse del poker e ci vuole parecchio tempo per diventare maestri.
Ed è anche una delle aree in cui si vedono gli errori più comuni, rappresenta la differenza tra giocatori esperti e giocatori deboli.
Un trend comune è quello che vede i giocatori più deboli puntare quasi sempre una cifra tra il 35% e l’80% del piatto, senza considerare altre possibili dimensioni più piccole o più grandi.
I più deboli nei giochi di poker sono anche molto sbilanciati con le dimensioni di puntata individuali.
Per esempio un giocatore debole potrebbe sempre scegliere una dimensione di puntata del 70% dei piatto quando bluffa al river, non importa qual è la situazione.
Lavorare con degli strumenti per l’analisi del poker come i solver poker può aiutarci a migliorare la nostra conoscenza del quando è necessario utilizzare dimensioni di puntata molto piccole o molto grandi.
Quindi, se vi ritrovate nel fare uno degli errori comuni nel poker descritti qui sopra, assicuratevi di sistemare rapidamente queste falle.
È davvero l’unico modo per cominciare ad avere successo!