Il miliardario Beal è un giocatore di poker
Andy Beal è un banchiere miliardario, un autentico genio della matematica e, naturalmente per quello che ci interessa di più, amici lettori, un vero appassionato di poker!
È decisamente raro trovarsi coinvolti nel pianeta poker senza sentir pronunciare il nome di Andy Beal.
Chi è Andy Beal
Questo miliardario è celebre anche per le sue partite con puntate altissime contro "The Corporation", descritte in modo analitico nel libro The Professor, the Banker and the Suicide King.
Si può dire che queste siano state probabilmente le partite cash con puntate più alte di sempre, con bui che raggiungono i $ 100.000/$ 200.000 nel fixed limit Hold'em.
In questo contenuto originale, approfondiamo le vittorie al tavolo da poker, il patrimonio collegato alla sua holding, le storie di poker e l'incredibile vita privata di Andy Beal.
Patrimonio netto di Andy Beal
Andy, nell'accezione di imprenditore di successo, rappresenta il classico caso di chi si è fatto da solo: a differenza della stragrande maggioranza dei migliori giocatori di poker, la sua ricchezza, naturalmente, deriva da fattori esterni al poker.
I suoi primi passi nel mondo degli affari hanno coinvolto investimenti immobiliari mentre era ancora uno studente tra i banchi della la Michigan State University, che tutti gli appassionati sportivi italiani ricordano per un certo Earvin "Magic" Johnson, incontenibile sul parquet con la sua canotta numero 33!
Torniamo a noi: oggi Andy Beal è ancora il proprietario della Beal Financial Corporation, da lui fondata, che detiene, a sua volta, la Beal Bank.
A gennaio 2025, prima dell'insediamento del secondo governo Trump, il suo patrimonio netto ammonta a oltre 12,6 miliardi di dollari.
Chiaramente già un decimo di percentuale della pazzesca cifra appena menzionata, rappresenterebbe un bankroll travolgente per giocare a poker ad alto rischio! Attenzione, però, Andy non rappresenta assolutamente lo stereotipo del ricco balena che si fa spellare vivo a poker.
Il suo forte intuito negli affari e la sua innata predisposizione per la matematica lo rendono un avversario davvero temibile al tavolo.
Andy Beal e il mondo del Poker
All'inizio degli anni 2000, Beal iniziò a frequentare le sale da poker di Las Vegas, dove giocò a poker in spazi riservati alle partite con le puntate più alte contro professionisti navigati. Incredibilmente, ciò non soddisfaceva le aspettative del nostro miliardario che desiderava, infatti, trovare il alzare ulteriormente la posta in gioco.
Così, Andy iniziò a ragionare su una serie di partite testa a testa contro i migliori professionisti del poker; immaginando di puntare importi ben più cospicui di quelli consuetudinari all'inizio del nuovo secolo.
Come già evidenziato sopra, sebbene alcuni addetti ai lavori descrivessero, ai tempi, Andy Beal come una "ricca balena", la realtà era ben diversa, visto che aveva studiato tutte le caratteristiche del gioco del poker, partendo da quell'approccio matematico che lo aveva già reso, nella vita di tutti i giorni, miliardario!
Non possiamo definirlo un giocatore professionista tout court, ma scordiamoci decisamente di annoverarlo tra i giocatori amatoriali di poker che si avvalgono dei cheat sheet.
Andy Beal Poker contro The Corporation
Come noto agli appassionati del nostro hobby preferito, un gruppo di giocatori professionisti, tra cui è doveroso citare Doyle Brunson, Phil Ivey, Ted Forrest, Jennifer Harman, Howard Lederer e altri, hanno pensato di unire le loro qualità, risorse e disponibilità per formare quella che è diventata famosa con il termine "The Corporation".
Così, hanno provveduto a sommare i loro bankroll per affrontare Beal, poiché le puntate da lui proposte erano così alte che nessun singolo giocatore avrebbe potuto coprire, senza rischiare la bancarotta, le potenziali perdite. Questa idea originale di dar luce ad un collettivo ha, quindi, permesso loro di eguagliare la potenzialità finanziaria di Beal.
Le partite sono iniziate nel 2001 e si sono tenute al Bellagio, una delle migliori sale da poker del Mondo, se sei a Las Vegas per giocare a poker.
La maggior parte delle partite giocate contro The Corporation erano di quelle heads-up a limite fisso. Beal ha insistito su questo formato perché preferiva, anche a livello di soddisfazione personale, la sfida di battere un singolo avversario piuttosto che destreggiarsi nella complessità delle dinamiche multi-giocatore.
Le puntate erano tra le più alte mai giocate, con bui che non faticavano a raggiungere i $ 100.000/$ 200.000.
Lo avete già capito amici lettori: nonostante l'approccio matematico e le relative qualità nel campo delle statistiche di Beal al poker, The Corporation affrontava il duello con un vantaggio considerevole. Non solo potevano mettere insieme le loro conoscenze da primato e le esperienze dei singoli, maturate nei decenni, ma avevano anche la facoltà di far ruotare i giocatori, avendo sempre così un rappresentante fresco e lucido.
Risultati di Andy Beal al poker
Sebbene i risultati esatti delle partite e le relative dinamiche siano, da allora, coperti da un vincolo di riservatezza, corroborato da una penale a 7 zeri, non sembra errato sostenere che Andy abbia dato veramente del filo da torcere ai famosi membri della The Corporation.
I soliti ben informati sostengono che The Corporation abbia, alla fine, avuto la meglio, solo grazie a un'enorme rimonta di 16,6 milioni di $ da parte di Phil Ivey in conclusione delle sfide.
Quindi, senza il Tiger Woods pare proprio che Andy sarebbe uscire stravincitore!
Davvero complicato stabilire con un certo margine di esattezza gli importi, anche solo indicicativi, dei successi a poker di Andy Beal; è palese che le sue sessioni di poker non avevano come mero obiettivo il guadagno finanziario, quanto più il brivido della competizione.
Non lo commenteremo alla ricerca di un titolo in nessun torneo di poker mondiale; le sue apparizioni ai tavoli di cash game di Las Vegas, inoltre, erano sporadiche e sempre indirizzate alle puntate più alte disponibili.
Tra i giochi di poker, non può essere inserito in nessuna categoria specifica.
Il teorema matematico di Beal ed il premio da 1 milione
Per farvi un'ulteriore idea, parliamo di un miliardario che ha tentato, nel settore aerospaziale, di competere e superare gli standard qualitativi della NASA.
Così non stupiscono neanche le dinamiche relative a quella conosciuta come "Beal Conjecture": il nostro eccentrico imprenditore ha messo sul piatto un premio di un milione di dollari per chi fosse stato in grado di risolvere, con relativa dimostrazione, un problema matematico.
Gli esperti dicono che sia una variante dell'ultimo teorema di Fermat, che a quanto si dice è rimasto irrisolto per oltre 350 anni: tranquilli, cari lettori, nessuno di noi pensa di concorrere al Nobel!
La famiglia allargata di Andy Beal
Sebbene Andy Beal sia strafamoso per i suoi soldi e per le sue puntate High Stakes di poker, mantiene la sua vita privata riservata. La moglie di Andy Beal e altri membri della famiglia difficilmente sono stati protagonisti in occasioni pubbliche.
Sappiamo che Andy si è sposato due o più volte e ha almeno nove figli. Il suo divorzio dal secondo matrimonio con Simona Beal è stato da primato: i legali della moglie di Andy Beal hanno richiesto la cifra enorme di 20 miliardi di dollari come quota del patrimonio.
Andy oggi dovrebbe avere ancora una relazione con Olya Sinitsyna, con la quale ha messo al mondo tre figli. A gennaio 2025, nessuna ulteriore informazione è disponibile.
Andy Beal: una leggenda vivente
A 72 anni, Andy Beal continua a ispirare come uomo d'affari, giocatore di poker, matematico e padre di famiglia. Il suo enorme patrimonio è diretta conseguenza del suo successo pazzesco nel mondo delle acquisizioni bancarie.
Quello che possiamo dire noi comuni mortali è che ha già tutti i soldi che si potrebbero desiderare, ma ha bisogno di stimoli fuori dal comune che trova solo nelle difficili sfide competitive con i migliori professionisti del poker.
Tutto questo ci evidenzia ancora una volta che il poker non è solo denaro; lo adoriamo per la sua unica e straordinariamente variegata strategia di mani nel poker.