Una delle voci più ricorrenti tra i giocatori è che il poker sembra diventare sempre più complicato e che è davvero complicato riuscire a mantenersi ad alti livelli. Questo articolo indaga a fondo sulla possibilità che il poker sia effettivamente diventato più difficile e offre qualche consiglio per affrontare la situazione.
Immaginate di essere trasportati indietro nel tempo, al periodo d’oro del poker. È il 2003 e voi avete tutte le vostre conoscenze ed abilità del 2022. Quali risultati pensate che avreste al tavolo da gioco?
Dall’altro lato, immaginate, invece, che sia il 2003 e che abbiate appena scoperto il No-Limit Texas Hold’em. Passate l’anno successivo a studiare in maniera quasi religiosa e poi magicamente venite trasportati nel 2022.
- Quale pensate sarebbe il vostro destino nel poker del 2022?
- Come sarebbero le vostre abilità nei confronti di quelle di un giocatore di oggi relativamente inesperto?
Non è complicato immaginare che il primo scenario sarebbe incredibile e il secondo…non troppo!
Nel 2003 c’era molto meno materiale di studio sul poker disponibile. Con i libri sul poker c’è stato un boom nelle risorse per imparare, oltre a profili dai quali prendere ispirazione. Alcuni erano buoni, altri erano oggettivamente terribili.
Ora noi siamo fortunati ad avere blog come questo, libri, video, siti a pagamento, gruppi, trainer e tantissime altre cose di altissima qualità, E il risultato di tutte queste informazioni può essere considerato come quella che potremmo definire una vera e propria inflazione delle abilità.
Come l’inflazione delle abilità ha trasformato il gioco
Come si combatte il nuovo livello medio?
Aggiornare più possibile il vostro gioco
Come l’inflazione delle abilità ha trasformato il gioco
L’inflazione delle abilità misura il tasso con cui il livello medio della conoscenza di un particolare argomento è aumentato col tempo. Rappresenta, quindi, l’aumento nella conoscenza generale e nelle abilità che la popolazione dei giocatori di poker possiede.
Più persone giocano, più si collegano ad altre persone, condividendo informazioni e risorse. La facilità di accesso a forum, gruppi e siti di allenamento aumenta l’altezza dell’asticella del giocatore medio.
In media i nostri avversari sono così migliorati da riuscire a pensare al poker in maniera molto più sfaccettata.
Anche nei tornei con un buy-in basso la maggior parte dei giocatori sa qualcosa (o almeno ne ha sentito parlare) di concetti come il range, la difesa della big blind o l’ICM. Sanno anche si fa una 3bet non solo con mani di alto valore.
Certo, ci sono ancora molti buchi di conoscenza e nell’esecuzione materiale ai livelli più bassi, ma i nostri avversari sono perlomeno a conoscenza di questi concetti così sofisticati.
Nel 2003, molti pochi avversari facevano 3bet su un range molto ampio. E senza dubbio nessuno aveva un range di bluff con una 4bet! All’epoca la gente pensava che Daniel Negreanu fosse un tipo un po’ pazzo perchè apriva con 67s al bottone!
Guardando all’evoluzione del poker attraverso la lente dell’inflazione delle abilità, possiamo essere tutti d’accordo che il gioco è diventato più complicato.
E l’inflazione delle abilità, esattamente come quella economica, vi rende più poveri se non migliorate la situazione.
Come si combatte il nuovo livello medio?
Ci sono diverse cose che potete fare.
1. La soluzione più facile a breve termine è giocare buone partite!
2. Giocare contro avversari amatoriali che sono al tavolo da gioco solo per divertirsi.
3. Potete anche giocare contro meno persone.
4. Cercate la possibilità di giocare partite in cui potete giocare con parecchie fiches più degli altri contro gente a cui piace chiamare.
La soluzione a lungo termine invece è lavorare attivamente per migliorare il vostro gioco. E ci sono due aspetti dello studio e dell’allenamento che dovete considerare.
Il primo è la quantità. Sarà complicato fare miglioramenti importanti senza dedicare buona parte del vostro tempo a lavorare sul vostro gioco. Cinque ore a settimana sono il minimo se volete vedere buoni risultati in un lasso di tempo ragionevole.
Il secondo aspetto per migliorare le vostre abilità è la qualità del vostro studio e del vostro allenamento. È importantissimo utilizzare strategie e tecniche che funzionino (sulle quali ho scritto parecchio nel mio libro Purposeful Practice for Poker).
Questi metodi sono i più efficienti e quelli che vi daranno il miglior rapporto tra quantità e risultati se il tempo di studio è limitato.
Aggiornare più possibile il vostro gioco
Il miglior modo per migliorare in maniera efficiente il vostro gioco è analizzare ogni abilità che vi viene in mente di cui c’è bisogno nel poker. Fate una lista più dettagliata che potete. Poi rileggetela e stabilite quali sono le abilità che avranno l’impatto maggiore per il tipo di gioco che fate.
E sono quasi sempre i fondamentali!
Se giocate tornei multi tavolo, considerate l’idea di studiare concetti come la difesa della big blind, la strategia nelle posizioni finali e le strategie 40bb. Dovreste concentrare la maggior parte dei vostri sforzi sulle situazioni che avvengono più di frequente.
Non saranno gli argomenti più interessanti del mondo, ma sono le basi del vostro gioco.
Una volta che avete una lista di argomenti generici su cui lavorare, dovete creare un piano di studi strategico. Per farlo, io comincio rispondendo a queste domande nella maniera più dettagliata possibile.
- Cosa voglio imparare o in cosa voglio migliorare?
- Perchè voglio imparare questa abilità, questo concetto o questa strategia?
- Come la imparerò? Di quali risorse ho bisogno?
- Quando e dove studierò o lavorerò sul mio gioco?
È fondamentale essere il più precisi possibile nelle risposte. Le vostre risposte serviranno da roadmap per i vostri miglioramenti. Dovete sapere precisamente su cosa lavorerete ogni volta che vi siederete a studiare. Studiare quando non si sa a cosa dedicarsi può costare uno spreco enorme di tempo, energia e sforzi.
E quando siete in dubbio, guardate ai professionisti come esempi guida.
- I migliori giocatori imparano dai loro errori.
- Studiano i loro database, cercando aree in cui migliorare.
- Analizzano e imparano dalle informazioni che hanno a disposizione.
Se siete un giocatore che tornei live, createvi il vostro database personale, prendendo nota di situazioni in cui non siete sicuri di aver fatto la giocata giusta. Così facendo, anche voi avrete del materiale da analizzare e su cui lavorare.
Quindi, il poker sta diventando più complicato? La risposta è certamente sì. Dovreste esserne preoccupati? Se seguirete i consigli qui sopra, la risposta è certamente no!
Ricordatevi che ci saranno sempre dei giocatori che non usano il loro tempo per migliorare il loro gioco. E voi potete trarne vantaggio, assicurandovi di dedicare del tempo al lavoro e al miglioramento del vostro gioco.
Come diceva il grande statunitense Benjamin Franklin, “un investimento in conoscenza paga sempre i migliori interessi”!
*Il testo di questo contenuto è stato curato dalla Dottoressa Tricia Cardner.