Vi capitano partite di poker che sembrano durare secoli? O vi preoccupate mai che rimarrete allo stesso livello di gioco per il resto della vostra vita?
Quindi, come si combatte la noia (e a volte l’ansia) che in alcuni casi può accompagnare il poker?
La risposta è in qualche modo variegata, così come tutte quelle che riguardano la condizione umana, ma anche sorprendentemente semplice.
Combattere un livello di abilità basso e la noia
Ponetevi obiettivi chiari e controllateli per stare in the zone
Arriveremo più tardi a come affrontare la noia e l’ansia. Ma nel frattempo, ecco alcune ricerche sullo stato di “flow” che arrivano dal ricercatore Mihaly Csikszentmihalyi:
Detto a parole sue, a differenza dello stato di tilt nel poker, il flow è “uno stato in cui le persone sono così coinvolte in un’attività che nessun’altra cosa sembra contare più.
L’esperienza è così divertente che le persone continuano a farla anche a costi più alti, solo per il piacere di farla”.
Quindi, per provare il massimo della performance umana, dobbiamo provare anche il massimo impegno e il massimo divertimento. Se siamo in questa situazione, siamo in the zone e concentrati.
Le distrazioni non sono un problema.
Il massimo divertimento significa divertirsi così tanto da perdere la cognizione del tempo e avere l’impressione che il tempo voli.
Essere in uno stato di flow è bellissimo! Ma c’è qualcosa di sbilanciato quando vi sentite annoiati dal poker o se giocare vi rende ansiosi e che comporta errori banali nel poker. Se riusciamo a correggere questa situazione, il poker sarà di nuovo eccezionalmente divertente!
Cos’è il flow nel poker?
Il flow nel poker si presenta quando il vostro livello di abilità e la sfida che avete davanti sono in equilibrio. Infatti:
- Se qualcosa è troppo complicato, vi sentirete ansiosi;
- e se è troppo semplice, vi sentirete annoiati.
Se avete lavorato a lungo e con impegno sul vostro gioco, la vostra abilità nel poker sarà naturalmente molto alta. Ma cos’è che voi considerate una sfida? State giocando a cifre basse? O vi ritrovate ad affrontare giocatori molto deboli?
Se è così, la sfida è bassa e il vostro alto livello di abilità è probabilmente poco necessario a farvi fare bene. Quindi, il risultato probabile è la noia.
Poniamo invece che sentiate che il vostro livello di abilità sia bassa. Magari siete alle prime armi, insomma principianti del poker o avere appena cominciato a giocare per cifre più alte. E quando la richiesta è alta e le nostre abilità sono basse, è naturale provare ansia.
Dal punto di vista di Csikszentmihalyi, c’è un punto in cui l’abilità e la sfida si incrociano e sono in perfetto equilibrio.
Ed è in questa zona che avreste l’esperienza più divertente possibile. Csikszentmihalyi spesso si riferisce a questa zona di flow, indicata nel grafico di cui sopra, come il canale del flow. Ma voi potete chiamarla anche la zona del massimo divertimento!
Combattere un livello di abilità basso e la noia
Quindi, se non vi sentite a vostro agio giocando, investigate veramente sul cos’è che non va.
Livello di abilità basso
Se il vostro livello di abilità è troppo basso per la sfida che state affrontando, avete un paio di opzioni:
- Per prima cosa, potete lavorare per aumentare il vostro livello di abilità. Potete assumere, ad esempio un allenatore di poker, fare un corso o unirvi a un gruppo che si scambia informazioni. In pratica, dovete voler migliorare le vostre abilità per affrontare meglio le sfide.
- In secondo luogo potete alleviare l’ansia diminuendo la sfida, in modo che sia più in linea con il vostro livello di abilità. Potete giocare per cifre più basse o giocare meno partite contemporaneamente. Oppure fare entrambe le cose. Aumentate il vostro studio, anche attraverso la lettura di libri sul poker e allo stesso momento scendete di livello con le puntate.
La noia
La noia è un po’ più complicata da affrontare. Se siete annoiati, il vostro livello di abilità è troppo alto per la sfida. E non c’è modo per far sì che le vostre abilità spariscano magicamente. In generale, la soluzione è aumentare il livello della sfida.
Ci sono diversi modi per farlo.
Potete giocare per cifre più alte (ammesso che possiate permettervelo). Molti giocatori però non hanno la possibilità di giocare per cifre più alte. Se questo è il vostro caso, dovrete essere un po’ più creativi.
Molti giocatori hanno quasi l’impressione di andare con il pilota automatico in queste situazioni. Passano il tempo al cellulare, sui social o a guardare lo sport. E anche se non cercano attivamente una distrazione, la loro mente se ne va girovagando.
Se è successo anche a voi, non preoccupatevi, è un qualcosa di molto comune.
I giocatori che si ritrovano in questa situazione possono uscire dalla modalità che possiamo definire, appunto, pilota automatico, ponendosi una sfida per ogni sessione di gioco:
- concentrarsi ed essere presenti nel gioco per trovare le opportunità nascoste da sfruttare;
- utilizzare le proprie energie mentali, la psicologia nel poker per trovare possibilità di sfruttare particolari che altrimenti non sarebbero state notate
Quanto potreste aumentare le vostre vincite se smetteste di giocare con il pilota automatico e se cercaste aggressivamente nuove situazioni da sfruttare?
Potreste anche usare alcuni metodi di analisi basati sui dati per cercare e distruggere qualsiasi punto debole abbiate. Potreste averne perso qualcuno nonostante il vostro alto livello di abilità.
Altre opzioni per diminuire la noia sono aggiungere altri tavoli o imparare nuovi giochi. Quando iniziate con una nuova variante siete sul chi vive. E potrebbe anche darvi un altro punto di vista rispetto al vostro gioco principale.
Per esempio, cominciare a giocare a PLO porterà più spesso a pensare ai blocker. E questa informazione potrebbe risultarvi utile quando tornerete a giocare a No-Limit Hold’em.
Ponetevi obiettivi chiari e controllateli per stare in the zone
Se vi sentite annoiati o ansiosi, ricordatevi che ci sono cose che potete fare per aumentare il tempo che trascorrete in the zone. C’è persino una definizione al riguardo, la personalità autotelica.
Le persone che hanno una personalità autotelica riescono a entrare più facilmente in uno stato di flow. Ecco qualche passo per aumentare le vostre abilità autoteliche, anche se non ce le avete naturalmente:
1. Primo, cominciate ogni sessione di gioco con un obiettivo chiaro:
Porre una sfida per se stessi (come trovare quelle opportunità nascoste) va bene
2. Secondo, tenete traccia e misurate i vostri progressi verso il risultato o nei confronti della sfida:
Abbiamo bisogno di un feedback su come stiamo andando per sistemare le cose nella maniera necessaria
3. Terzo, cercate giochi che necessitino delle abilità che voi avete
Se cominciate a implementare queste strategie, passerete molto più tempo in the zone. Il che vi renderà più concentrati e più felici. E chi non vorrebbe una cosa del genere?
*Il testo dell'articolo è stato redatto dalla Dottoressa Tricia Cardner.