La maggior parte dei giocatori di poker è consapevole che al tavolo da gioco pagherà la rake. Ma solo una percentuale assai minore comprende bene i dettagli di come funziona la rake e di quanta rake si sta pagando.

Nel poker una buona comprensione della rake può fare la differenza tra un approccio vincente e uno perdente.

In questa guida alla rake nel poker considereremo i seguenti aspetti:

•    Cos’è la rake nel poker?
•    Le definizioni di rake e cap
•    Esempi di struttura della rake
•    Calcolare la rake
•    Perché ci importa della rake?
•    No Flop, No Drop
•    Stime della rake pagata
•    Cos’è il rakeback?
•    Le corse alla rake
•    La rake nei tornei
•    Punti chiave

Cos’è la rake nel poker?

Nel poker, la rake è una tassa che i giocatori pagano per giocare. Nel poker online è una percentuale che viene dedotta dal valore totale del piatto. Il pagamento avviene automaticamente, senza che il giocatore debba fare nulla.

Nelle partite dal vivo c’è un approccio simile, ma ci sono altri metodi che possono essere usati per raccogliere la rake, come la raccolta a tempo o il c.d. dead drop. 

Ecco, nella prossima tabella, un rapido riassunto dei modi diversi in cui le stanze in cui si gioca raccolgo la rake

 Metodo
 Descrizione
 Rake sul piatto (percentuale del piatto)  
La stanza tiene una percentuale del totale del piatto. A volte si tratta di una cifra fissa per ogni piatto invece che di una percentuale.
 Raccolta a tempo
Ogni giocatore contribuisce con la stessa cifra di rake ogni volta che uno specifico intervallo di tempo è trascorso.
 Dead Drop  
 Il giocatore che è sul bottone paga una cifra fissa di rake (il bottone si sposta attorno al tavolo dopo ogni mano)

Le definizioni di rake e cap

La rake sul piatto si misura comunemente attraverso due valori, la percentuale di rake e il cap.

  • La percentuale di rake - Questa percentuale (che di solito varia dal 2 al 10%) rappresenta quanto di ogni piatto verrà trattenuto dalla stanza come rake.
  • Il cap - il cap, invece, rappresenta la cifra massima di rake che si può pagare per ogni piatto giocato.

A seconda di come questi due valori interagiscono tra loro, una stanza che ha una percentuale di rake più alta potrebbe comunque essere meno costosa di una con una percentuale di rake più bassa.

Questo scenario potrebbe verificarsi, così, se la stanza con una percentuale di rake più alta offre un cap più basso (e viceversa).

Dall’altro lato, una stanza con una percentuale di rake più bassa può risultare più costosa se il cap è alto. Questo dipende in parte dalla dimensione media dei piatti che si giocano.

Esempi di struttura della rake

La tabella che segue è dalla sezione limiti e rake del sito di 888poker website. (Nota, questi valori sono soggetti a variazioni, questa tabella è un esempio):

La tabella

Per prima cosa, la percentuale di rake varia a seconda del limite. È abbastanza comune che le partite con un limite già basso abbiamo una percentuale di rake più alta rispetto a partite con limite più alto. In più, c’è da notare che i costi della rake dipendono anche dal numero di giocatori nella mano.

Possiamo notare che le partite con limite più alto di solito hanno un cap di valore più alto. Ma detto questo, dovremmo considerare il cap in termini di rapporto alla big blind, non per il suo valore assoluto.

Facciamo uno step ulteriore. Pensare in termini di big blind ci aiuta a capire quanto effettivamente una partita sia costosa rispetto a quanto si gioca.

  • Per esempio, il cap è di un euro per le partite a due giocatori da 0.02/0.05 fino a 2/5 euro. Quindi, le partite con un limite più alto sono più economiche da giocare.
  • In una partita, ancora, 0.02/0.05, potremmo pagare in rake fino a 20 volte la big blind per un singolo piatto, mentre il massimo che pagheremmo in una partita da 2/5 euro è 0,2 volte la big blind. E questo fa una differenza enorme!

Generalmente parlando, in partite con i limiti più bassi dobbiamo avere una percentuale di vittoria più alta per mantenere profitti dopo aver pagato la rake. Ma il fatto che le partite con i limiti più bassi sono più facili da vincere bilancia questa cosa.

Calcolare la rake

Un conto è conoscere la percentuale di rake e il cap, un altro è vedere un esempio di come la rake si calcola praticamente

Prendiamo una partita a 6 giocatori, a 0.05/0.10 centesimi. Due giocatori fanno all-in per 10 euro e il totale del piatto è di 20 euro.

Quanto si prende in rake la stanza, anche le room migliori?

La tabella più in alto mostra che la rake è del 5% e che il cap è di 2. Quindi sappiamo che il massimo che la stanza può prendersi in questo caso è di due euro.

Il piatto totale è di 20 euro e il 5% di 20 è uno. La stanza prende un euro o 10 volte la big blind in rake, quindi il cap non viene raggiunto in questo caso.

Al vincitore vengono consegnati 19 euro invece che 20.

Colonne di fiches

Paragoniamo la stessa mano, ma con limiti a 5/10 euro e con un piatto da 2.000 euro.

Consultando la tabella più in alto, vediamo che la rake è ancora del 5%, ma che il cap è di 5 euro l'ora.

Il piatto totale è di 2.000 euro, il cui 5% corrisponde, quindi, ad una banconota verde da 100. Ma questa cifra è più alta del cap. Quindi, la stanza prende solamente 5 euro (o metà della big blind) in rake, ovvero la cifra limite.

La rake assoluta è più alta nel nostro secondo esempio (5 euro invece di 1), ma la partita con limiti più alti è relativamente più economica in termini di big blind che vanno alla stanza.

Perchè ci importa della rake?

La rake che paghiamo può fare la differenza tra un giocatore di poker in attivo e uno che è in perdita.

•    Non basta essere più bravi dei nostri avversari per vincere
•    Dobbiamo anche vincere abbastanza soldi da avere profitti rimanenti dopo la rake

Gli ambienti con bassa rake possono aiutarci per salire le graduatorie e aiutarci a far crescere il nostro conto in banca.

Dall’altro lato, poniamo che la rake sia così alta che un giocatore vincente non riesca ad avere profitti. L’industria del poker si riferisce a questa situazione come alla trappola della rake. Come vedremo più tardi, rake alte possono essere in qualche maniera bilanciate dal rakeback. 

No Flop, No Drop

La maggior parte delle stanze di poker prende una percentuale del piatto solamente nelle mani in cui si arriva al flop. Questa politica è conosciuta anche con l'espressione "no flop, no drop". 

Questa situazione non è però garantita in ogni stanza, quindi vale la pena controllare se una stanza ha la rake sui piatti prima del flop. Non si può semplicemente comparare la percentuale della rake e il cap se una li applica prima del flop e l’altra no.

Anche 888poker segue questo tipo di approccio no flop, no drop e non applica la rake fino a che non si arriva al flop.

Stime della rake pagata

Idealmente, dovremmo più o meno sapere quanta rake pagheremo a una poker room in un determinato periodo. Esattamente come quando si gestisce un’azienda, è logico avere un’idea di quanto si spende prima di cominciare l'attività.

La rake pagata spesso si misura in big blind per 100 mani, la stessa metrica che si ultima per descrivere le vincite al poker in generale.

Importanti file di fiches

La rake pagata è più complessa da calcolare in anticipo. La percentuale della rake cambierà a seconda della dimensione del piatto. Alcuni piatti raggiungono il cap, altri no.

Quindi il miglior modo è giocare un volume di mani in una partita specifica, poi calcolare quanta rake abbiamo pagato. I giocatori online usano software che tracciano l’attività al tavolo da gioco per vedere la rake pagata, espressa in big blind per 100 mani. Il numero che risulta ci darà un’idea generale di quanta rake possiamo aspettarci di pagare andando avanti.

Potremmo anche chiedere a un altro giocatore quanta rake sta pagando (in bb/100 mani) in una determinata partita. Ma anche se questo può essere un punto di partenza intelligente, bisogna anche tenere a mente che la quantità di rake pagata è relativa al nostro stile di gioco.

Un giocatore particolarmente aggressivo può pagare il doppio di rake di un giocatore più passivo.

Cos’è il rakeback?

Molte stanze danno indietro ai giocatori una percentuale della rake pagata. Questa situazione è comunemente chiamata rakeback. 

Il rakeback tipicamente viene offerto in qualche tipo di programma fedeltà e alcune room potrebbero usare termini diversi da rakeback per descrivere la loro offerta.

Per esempio, 888poker offre l'888 club al momento dell’iscrizione. I giocatori guadagnano monete d’oro con il tempo passato al tavolo, monete che possono scambiare con premi, tra cui bonus in denaro. Questa offerta è una forma di rakeback.

I giocatori spesso cercano di calcolare il loro rake rakeback come una percentuale sulla rake pagata. Per esempio, se un giocatore ha il 20% di rakeback riavrà indietro 20 centesimi per ogni euro pagato in rake.

Un esempio di rateback

Vale sempre la pena leggere bene come i programmi fedeltà funzionano su un determinato sito. Alcuni valgono più degli altri.

  •  Alcuni sono confezionati su determinati tipi di giocatori.
  • Molti premiano l’alto volume di ore giocate.
  • Vari sistemi premiano di più i giocatori che perdono.
  • Altri premiano la costanza (come giocare tutti i giorni, anche se solo per un breve lasso di tempo).

La corsa alla rake

La corsa alla rake è un programma di rakeback che premia i giocatori che mettono più volume di giocate (e che quindi pagano più rake) in un periodo specifico.

Questa promozione è ottima per chi gioca parecchio, ma uno dei lati negativi è che potenzialmente promuove abitudini di gioco non sane, visto che le corse alla rake possono diventare molto competitive. Una corsa alla rake giornaliera può richiedere di giocare più di 16 ore per portarsi a casa il primo premio.

Le corse alla rake possono essere molto redditizie e portare i giocatori a ottenere anche più del 100% della loro rake pagata (stanno, in sostanza, vincendo parte della rake pagata dagli altri giocatori che partecipano).

E se le stanze di poker a volte offrono corse alla rake, possono offrirle anche gli affiliati. Gli affiliati sono aziende che hanno giocatori a loro legati nelle stanze e che ricevono parte della loro rake come pagamento.

Queste aziende incoraggiano i loro giocatori ad alti volumi di giocate offrendo come incentivo la corsa alla rake.

La rake nei tornei

La rake nei tornei è gestita in maniera diversa rispetto a quella nei cash game. Invece di applicarla su ogni piatto, ogni giocatore che si iscrive in un torneo pagherà una rake immediatamente, conosciuta come tassa di entrata o tassa del torneo.

Il buy-in amount per un torneo è diviso in due parti.

1.    Il buy-in principale va al montepremi del torneo.
2.    La tassa di entrata (la rake) va alla stanza.

Per esempio, un torneo online di 888poker ha un buy-in di 3,30.

Visitando la pagina del torneo come utente di 888poker, noteremo la divisione del buy-in. Quello da 3 è il buy-in del torneo, mentre 30 centesimi sono la tassa d’entrata che va alla stanza.

La rake nel torneo!

Rake - I punti chiave

Ecco un breve riassunto di quello che, con il nostro contenuto, abbiamo imparato sulla rake nel poker.

  • la rake è una tassa che viene pagata dai giocatori nella stanza da poker;
  • la percentuale di rake e il cap descrivono la rake nei cash game;
  • i tornei hanno una tassa di entrata che va alla stanza;
  • il rakeback è una percentuale della rake che viene restituita ai giocatori come ricompensa;
  • la rake e il rakeback possono avere un impatto significativo sui nostri guadagni totali.