Spiegazione di chip dumping

Con l'espressione chip dumping si descrive nel poker l’atto di perdere denaro in maniera intenzionale a favore di un altro giocatore al tavolo.

L’intenzione implicita è, quindi, quella di facilitare un trasferimento di denaro illegale.

Non tutti i casi di chip dumping sono uguali. Ecco qualche situazione che possiamo prendere da esempio.

  1. Un giocatore ha del “denaro sporco” (ovvero derivante da attività criminali, magari da frodi con carte di credito) e vuole confondere le tracce. Quindi “perde” le sue fiches poker contro un secondo account (e poi magari anche contro un terzo). Ovviamente il giocatore possiede tutti e tre gli account in questione, il suo obiettivo è poter incassare i soldi da un altro account spacciandoli per soldi vinti in maniera lecita. Rintracciare la fonte originale di quei soldi sarà, così, molto, molto pù difficile. Questo metodo è chiaramente classificabile come “riciclaggio di denaro”.
  2. Un sito di poker non offre un sistema di trasferimento di soldi da un giocatore a un altro e un giocatore vuole fare un trasferimento rapido a un amico. Questo può sembrare un caso di chip dumping “innocente”, ma tecnicamente va contro le regole di tutti i siti di poker e può portare al sequestro conservativo del denaro e a un ban a vita se si viene scoperti.
  3. Un sito di poker offre un bonus da 10 euro senza necessità di deposito. Una cifra non enorme, ma un hacker capisce che può creare 100 account, far arrivare tutti i soldi su un account e poi incassarli da lì.

 

Chip dumping poker

Tutti i siti seri di poker online hanno un team di sicurezza apposito che cerca di individuare attività sospette. Di solito non è efficace monitorare singoli giocatori di poker, quindi i team della sicurezza di solito cercano anomalie nel campo dei dati di tutti.

Per esempio, un giocatore sembra avere un tasso di vincita sospettosamente alto in un buon numero di mani. Il team della sicurezza sa che vincite simili non sono la norma, quindi comincia a investigare le singole mani nel poker giocate dal giocatore in questione.

Si può anche notare, in un secondo momento, se il giocatore ha ricevuto la maggior parte delle sue vincite da un avversario in particolare. In casi del genere si procede poi a rivedere con grande attenzione le singole mani giocate dai due giocatori.

Quando il chip dumping nel poker è stato effettuato in modo grossolano, ci vogliono di solito poche mani per dimostrare senza ombra di dubbio quello che sta avvenendo.

Esempio di chip dumping

Condividiamo un ulteriore esempio, amici lettori: il giocatore A fa all-in con un Jack come carta migliore. Il giocatore B chiama con il 10 come carta migliore e il giocatore A porta a casa il piatto. È abbastanza probabile che in questa situazione ci sia chip dumping.

Una mano isolata chiaramente non costituisce una prova, ma se ci si accorge che ci sono diverse mani simili (soprattutto contro lo stesso giocatore), entrambi gli account verranno segnalati per chiusura del conto e sequestro dei fondi.

Naturalmente chi fa chip dumping in maniera più intelligente prova a nascondere la sua azione poker. Tanto per cominciare, facendo chip dumping in modo che le mani siano realistiche (niente chiamate con il 10 come carta migliore, per esempio).

Inoltre, mentre cercano di portare i soldi su un determinato account, i giocatori più intelligenti cercano di far arrivare alte quantità di fiches anche ad altri giocatori al tavolo da poker, così da dare l’impressione di essere un giocatore che perde molto con tutti.

Purtroppo, quando chi fa chip dumping in questa maniera viene beccato, succede che anche quelli che in buona fede ricevono i soldi vengano implicati nel caso e si ritrovano gli account bloccati e i soldi sequestrati dal sito.

È fondamentale ricordare che il chip dumping non è un crimine senza vittime e che se ci accorgiamo che durante una partita succede qualcosa di sospetto, dobbiamo segnalarlo al sito che offre la partita.

Non solo i giocatori innocenti rischiano di ritrovarsi coinvolti, ma il chip dumping serve a riciclare denaro ottenuto attraverso crimini compiuti nel mondo reale.

Esempio di utilizzo di chip dumping in una frase > Se vedi qualsiasi attività che possa sembrare chip dumping, ti raccomandiamo di contattare il supporto clienti.

Come usare il chip dumping come strategia poker

I team di sicurezza non hanno sempre il lusso di poter rivedere le singole mani. Di solito vanno a rivederle dopo che è stato individuato un trend importante. E questo significa che la prima linea di difesa per proteggersi dal chip dumping nei giochi di poker sono proprio gli stessi giocatori al tavolo da gioco.

In particolare, fate attenzione a queste situazioni:

  • Due giocatori che spesso si ritrovano a giocare piatti uno contro l’altro, quello che in gergo si definisce heads up;
  • Il flusso di denaro va chiaramente in una sola direzione;
  • Il giocatore che perde fa un numero molto alto di chiamate poco realistiche, se esaminate secondo le probabilità poker;
  • Anche il giocatore che vince effettua puntate poker poco realistiche

Anche se può succedere di ritrovarsi a ricevere parecchie fiches durante un tentativo di chip dumping, avere al tavolo qualcuno che fa chip dumping è generalmente negativo per gli altri giocatori.

Visto che chi fa chip dumping di solito punta molto forte, ci ritroveremo spesso forzatamente fuori dai piatti dopo il flop dopo aver fatto un investimento nel preflop.

Se sospettate che sia in corso chip dumping, vi consigliamo di mandare immediatamente una mail al team di supporto del sito e a quello della sicurezza.

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