Spiegazione di downcard
Per definire il concetto di downcard poker, ricordiamo che le partite a Stud non utilizzano carte comuni (tranne che in una eccezione specifica, vedi la pagina del glossario proprio sulle carte comuni), ma questo non significa che non ci siano a tavola carte visibili da tutti quanti i giocatori.
Attraverso le sette street in una mano di Stud ai giocatori vengono date carte scoperte (upcard) e carte coperte (downcard).
E anche se le carte scoperte appartengono solamente al giocatore che le ha ricevute (quindi gli altri giocatori non possono usarle), sono visibili a tutto il tavolo.
Nella terza street (il primo round di puntato) ai giocatori vengono date due carte coperte (downcard) e una carta scoperta (upcard). Nella quarta, nella quinta e nella sesta street viene data ai giocatori di poker una carta scoperta, mentre la carta finale viene data nella settima street (ovvero “il river”) ed è una carta coperta.
Quindi in totale i giocatori di Stud (a meno che non foldino) hanno un totale di sette carte nel corso della mano, sette carte che sono composte da 3 downcard (coperte) e 4 upcard (scoperte).
Le mani di Stud sono spesso rappresentate in questa maniera, con le carte coperte che vengono mostrate tra parentesi: (xx)xxxx(x).
Per esempio “nella terza street ho ricevuto (Kc2s)3h”.
Esempio di downcard usato in una frase -> Nelle partite di Stud nella terza street si ricevono due downcard e una upcard!
Come usare le downcard come strategia nel poker
Le downcard sono simili alle hole-card dell’Holdem, vanno tenute segrete e non devono essere mostrate a nessun giocatore al tavolo.
Visto che le downcard non vengono rivelate al tavolo possono dare la possibilità di avere delle mani che sono forti ma non lo sembrano. Se la maggior parte delle carte che formano la nostra mano sono carte coperte, possiamo considerare la nostra mano di questa particolare tipologia.
Downcard poker
Se la maggioranza delle carte che creano la nostra mano proviene dalle carte scoperte, la forza relativa della nostra mano è invece minore, perché la sua forza assoluta è in qualche modo già comunicata.
Il nostro avversario si renderà conto che siamo forti e quindi potrebbe cercare di non permettere troppa azione. Se invece lo fa, ci chiederemo perché è disposto a investire altre fiches poker nel piatto nonostante la forza delle nostre carte scoperte (il che può implicare che abbia una mano anche più forte della nostra).
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