La spiegazione del preflop
“Preflop” significa letteralmente “prima del flop”, dove per flop si intendono le tre carte comuni che vengono messe a tavola dopo il primo round di puntata in varianti del poker come l’Hold’em e l’omaha poker.
Il primo round di puntata è quindi definito “preflop”.
Bisogna evidenziare che il termine si applica soltanto ai giochi in cui ci sono 3 carte comuni che vengono date al secondo round di puntata (quello che chiamiamo “flop”), come, ribadiamo, il texas holdem.
Giochi come il draw poker o lo stud poker non hanno il flop, quindi i termini preflop e postflop non si applicano a queste varianti.
Esempio di utilizzo di “preflop” in una frase -> Il gioco nel preflop è molto importante, soprattutto in partite di poker in cui il numero di fiches iniziali è basso.
Come usare il preflop come parte della vostra strategia nel poker
Il preflop è un round di puntata importante in tutte le varianti del poker che lo prevedono.
Anche se di solito il preflop è il momento in cui in palio ci sono le cifre più basse, le nostre decisioni in questo round di puntata avranno un’influenza sulla possibilità di trarre profitto dall’intera mano.
Si ritiene che anche un piccolo errore nel preflop possa portare a grandi problemi nel postflop poker.
L’errore più comune che fanno molti giocatori principianti di poker, che sono, appunto, al tavolo per divertimento è quello di provare a giocare troppe mani di partenza nel preflop.
A seconda della variante che si sta giocando e delle combinazioni poker, la media comune delle mani iniziali giocate nel preflop è del 20-25%. Un giocatore alle prime armi potrebbe mettersi in difficoltà tentando di giocare molte più mani iniziali rispetto a questa media.