Spiegazione del re-raise e delle sue regole
In questo articolo analizzeremo i principi per fare raise e re-raise come regole poker.
Anzitutto, capite se siete in grado di rispondere alle seguenti domande senza prima leggerne la relativa spiegazione.
- Come si calcola il minimo raise legale in una partita No Limit?
- Come si calcola un raise della dimensione del piatto in partite con piatto limitato?
- In quali circostanze non è legale fare un re-raise?
- Cos’è il “cap” in una partita con i limiti?
- Cos’è il cap poker?
1. Come si calcola il minimo raise legale in una partita No Limit?
Nelle partite No Limit c’è una dimensione minima per il raise. La dimensione minima del raise è la dimensione del raise precedente. Ma questo non significa necessariamente puntare il doppio della puntata precedente.
Per esempio, dopo un open-raise da 3bb da parte di chi gioca in posizione del bottone in una partita di No-limit Hold’em, la dimensione minima per il re-raise è di 5bb, non di 6bb. Questo dipende dal fatto che l’open-raise di 3bb è in realtà un raise di 2bb sopra la puntata precedente (ovvero quella da 1bb postata dal giocatore in big blind).
La persona che ha aperto può poi fare un altro re-raise legale fino a un totale di 7bb dopo aver affrontato il raise a 5bb.
Al flop, se la prima puntata è di 8bb, allora un raise dovrebbe essere almeno di 16bb, visto che la puntata iniziale è stata un raise di 8bb (se la paragoniamo alla puntata iniziale al flop, ovvero 0bb). Un re-raise (detto anche 3bet) al flop dovrebbe quindi avere una dimensione minima legale di 24bb (ovvero altre 8bb aggiunte).
2. Come si calcola un raise della dimensione del piatto in partite con piatto limitato?
Il calcolo di un raise della dimensione del piatto è spesso fatto in maniera non corretta. Chi gioca a poker online di solito non è molto bravo a calcolare i raise della dimensione del piatto perchè di solito gli vengono calcolati automaticamente da un software.
Quelli che giocano dal vivo invece di solito sono più a loro agio con la matematica che sta dietro al calcolo dei raise della dimensione del piatto, visto che non vogliono chiedere continuamente qual è la dimensione giusta al mazziere.
Esempio - Ci sono 10 euro in mezzo al flop in una partita di texas holdem. L’avversario punta 5 euro nel piatto. Come calcoliamo un raise della dimensione del piatto?
A prima vista potremmo pensare che, visto che in mezzo ci sono 15 euro, un raise della dimensione del piatto dovrebbe essere di un totale di 20 euro, ma questo non è corretto.
Il trucco sta nell’immaginare prima di chiamare e vedere qual è la dimensione del piatto, dopo aver chiamato.
Proseguiamo nel ragionamento: se noi chiamassimo, ci sarebbero 20 euro nel mezzo del piatto, che è la cifra che dobbiamo usare per fare un raise della dimensione del piatto. Quindi dovremmo fare un raise da 20 euro, per una puntata totale di 25 euro.
Possiamo confermarlo guardando alle pot odds che ha il nostro avversario quando si trova di fronte un raise del genere. Se abbiamo fatto un raise della dimensione corretta, il nostro avversario dovrebbe puntare per una chiamata con un rapporto di 2:1 (33,333%).
Dovrebbe chiamare, quindi, con 20 euro in un piatto che dopo la sua chiamata avrebbe un totale di 60 euro, in altre parole esattamente il 33,3333% del piatto. Possiamo dunque confermare che un raise della dimensione del piatto nell’esempio descritto sopra vorrebbe dire un raise totale di 25 euro.
3. In quali circostanze non è legale fare un re-raise?
Fare un re-raise non è sempre un’opzione legale, anche quando stiamo giocando a una partita No Limit e ci sono stack addizionali.
Questo succede quando uno dei nostri avversari ha fatto un raise all-in poker, ma quello che ha messo nel piatto è meno della dimensione legale del raise.
Esempio - Ci sono tre giocatori al flop in una partita No Limit
Giocatore A (100 euro)
Giocatore B (100 euro)
Giocatore C (18 euro)
Giocatore D (100 euro)
Il Giocatore A punta 10 euro, il Giocatore B chiama. Il Giocatore C fa all-in per 18 euro.
In questo scenario, la dimensione minima per il raise è di 10 euro, per una puntata totale di 20 euro. Al Giocatore C viene concessa un’eccezione alla regola, visto che nel suo stack ha solamente 18 euro (altrimenti avrebbe dovuto fare un raise ad almeno 20 euro).
Ma, visto che il raise del Giocatore C è meno della dimensione minima legale del raise, il Giocatore A e il Giocatore B hanno la possibilità solo di chiamare o di foldare contro il re-raise del Giocatore C.
Questo è in parte perchè hanno già preso parte alla mano e hanno deciso, tra le azioni possibili a poker, solo di chiamare. Se ci fosse anche un quarto giocatore che non ha ancora giocato, lui avrebbe il permesso di fare un re-raise (con un raise totale minimo di 30 euro).
Ovviamente ci sono anche altre ragioni per cui il re-raise può non essere legale. Se noi siamo uno contro uno a poker e il nostro avversario fa all-in noi non abbiamo più l’opzione di fare re-raise a causa delle regole sul numero di fiches utilizzabili.
Può anche essere che stiamo giocando una partita con una struttura di puntate con limiti fissi e che sia stato raggiunto il cap.
4. Cos’è il “cap” in una partita con i limiti?
Nella maggior parte delle partite con i limiti c’è un limite, detto cap, sul numero di puntate e di raise che si possono fare in ogni street.
Nella maggior parte delle partite con i limiti, il cap è di quattro (ovvero una puntata e tre raise per ogni street).
Esempio al flop:
Giocatore A punta 2 euro
Giocatore B fa raise a 4 euro
Giocatore A fa re-raise a 6 euro
Giocatore B fa re-raise a 8 euro
Ora il Giocatore A ha solamente l’opzione di chiamare o di foldare, perchè è stato raggiunto il cap.
Questo termine non va confuso con il termine “cap poker”, che si applica principalmente alle partite no limit e a quelle con il limite al piatto.
5. Cos’è il cap poker?
Il “Cap poker” è un formato di cash game poker in cui vengono stabiliti dei limiti allo stack. Per esempio, in un cap game da 40bb, i giocatori possono investire un massimo di 40bb in ogni mano.
I giocatori sono liberi di prendere quante fiches di poker vogliono, ma lo stack extra non farà differenza per quello effettivo, che rimarrà di 40bb. Una volta che il cap di 40bb viene raggiunto, i giocatori sono considerati tutti “all-in”, il che significa che dei raise aggiuntivi sono illegali, non sono ammessi!
Esempio di “Re-raise” usato in una frase -> Abbiamo dovuto fare i complimenti all’avversario, aveva una mano molto forte dopo che ci ha fatto un re-raise.
Come usare il re-raise (e le sue regole) come parte della vostra strategia nel poker
I buoni giocatori sono a conoscenza di tutte le opzioni legali in ogni momento, anche in scenari in cui le regole sono un po’ meno ovvie.
Per esempio, quando ci troviamo di fronte a un jam da parte di un giocatore con uno stack poker piccolo al flop, la nostra decisione di chiamare dipende spesso dal fatto che il giocatore dopo di noi abbia o no l’opzione legale di fare raise oppure se è costretto a chiamare (cioè, non vogliamo chiamare un raise e poi essere spazzati via dalla nostra mano dai giocatori dopo di noi).
Questo può essere abbastanza chiaro in una partita online, ma essere a conoscenza dei raise legali in una partita dal vivo ci chiede di fare un po’ di matematica di base.
In giochi con il limite al piatto come il PLO è raccomandato che i giocatori imparino a calcolare da soli un raise della dimensione del piatto. Questo avviene per due ragioni principali:
- Non è etico ed è davvero fastidioso chiedere ogni mano al mazziere.
- Chiedere al mazziere può dare segnali agli altri giocatori.
Contrariamente a quello che insegnano alcune strategie, non è sempre l’opzione migliore puntare e fare raise alla dimensione del piatto solo perchè stiamo giocando una partita con una struttura con limiti simili.
Dovremmo considerare l’intero range di dimensioni del raise, tra il raise minimo e quello di dimensioni del piatto.